pietro SPADAFINA
Nato a Cerignola il 14 settembre del 1947 muove i suoi primi passi nell'arte dopo la laurea in architettura al Politecnico di Torino e sin da subito il suo approccio è antitetico al disegno razionale, all'apparenza, al visibile. Architetto, pittore, grafico, scrittore, ha fondato e diretto nel 1985 “Excalibur" e nel 2000 “Cult”, periodici di arte e cultura. La sperimentazione di linee non controllate, si trasforma man mano, nel suo lavoro, in un disegno realizzato ad occhi chiusi in fase di meditazione. Questo percorso porta alla nascita di una teoria, fondamentale per la sua ricerca psicologica ispirata a Luscher e Pulver, e per quella estetica ispirata a De Chirico e Klim. Il disegno, destrutturato e caotico, ha la caratteristica di svelare emozioni profonde e di collocarle in uno spazio-tempo ben definito. Pubblica, tra le altre opere, "L'interpretazione dello scarabocchio"(Bastogi, 2007) che riassume teoria ed esempi pratici del Disegno Attivo, utilizzato in seguito per percorsi di consapevolezza interiore, anche in strutture per la cura di ex tossicodipendenti con doppia diagnosi. La sua ricerca, nel tempo, si è spostata dalla consapevolezza e dalla conoscenza del proprio sé, verso un obiettivo di tipo quantico, l’indagine è scesa sempre più nel profondo, nel particolare, analizzando ogni tratto e sfumatura di colore dell’opera. L'arte, così diviene uno strumento di armonizzazione con la natura, come una lente che permette di vedere che Tutto è Uno, e che tutto, frattalicamente, obbedisce ad una danza-musica-vibrazione di bellezza universale, verso un obiettivo ambizioso che è quello del superamento della nostra realtà duale.
Principali mostre e rassegne d’arte: Personali (Arte Contemporanea e Cultura Contadina, Museo del grano, Cerignola, 2000, a cura di V. Sgarbi;Il sogno dell’albero dei pomodori…e altre faccende del Sud, Teatro Eliseo, Roma, 2009, a cura di Pina Quarticelli;Università degli Studi, Foggia, 2007; Struttura Museale S. Severo al Pendino, Napoli, 2008; Galleria Comunale, Bari, 2009; Da Wilhelm Reich agli Sciamani, Caffè del Conte-Galleria d’arte, Cerignola, 2013, a cura di Pina Quarticelli); Collettive(Pro Biennale, Palazzo Grifalconi Loredan, Venezia, 2017, a cura di V. Sgarbi; Internazionale Italia Arte, Museo MIIT, Torino, 2018, a cura di G. Folco; Lo stato dell’arte ai tempi della 57° Biennale, Palazzo Zenobio, Venezia, 2018, a cura di G. Grasso); Premi(Premio “La telaccia d’oro”, Torino, 1979;Premio Internazionale “Le Louvre”, Parigi, 2012;1° Premio Internazionale Arte Palermo Capitale della Cultura, 2018, a cura di P. Levi e P. Daverio).
Quotazioni: € 3000/6000
Born in Cerignola on September 14, 1947, he took his first steps in art after graduating in architecture at the Turin Polytechnic. Architect, painter, graphic artist and writer, he founded and directed in 1985 "Excalibur" and in 2000 "Cult", periodicals of art and culture, published "The interpretation of the scribble" (Bastogi, 2007) which summarizes theory and practical examples of Active Design. He has participated in important international exhibitions. He has received high-level prizes and awards. His works are published in catalogs and art magazines. His works are present in public and private collections.
Pittore