top of page

giovanni maunero MAO

Conosciuto con il nome d’arte Mao, è uno scultore bovesano. Dipendente pubblico in pensione, ha alle spalle oltre 40 anni di produzione caratterizzata da un’arte plastica fondata su materiali di recupero e d’impronta personale, portata avanti con un percorso da autodidatta, non riconducibile a una precisa corrente scultorea. Da sempre utilizza materiali di recupero, creando opere che s’ispirano al mondo animale assemblando scarti di produzione, metalli, plastiche, vetri, con calchi di cemento e involucri, bottiglie, flaconi e contenitori usati. Ha eseguito più di tredicimila opere di scultura astratta, avveniristica, postmoderna, in quello che lui stesso definisce “Iperproduttivismo” e “sincretismo dell’industrialismo”. Esegue le sue opere, alcune gigantesche come il monumento inaugurato qualche anno fa alla porte di Boves, “evocando nella sua personale sperimentazione potenti figure antropomorfe e zoomorfe, che nei preminenti materiali metallici ricordano talvolta dei retrofuturistici robot”, come scrive Gianni Bava. Nel 2007 è entrato nel Guinness dei primati per aver realizzato 451 creazioni in cento ore. Nelle sue opere l’usura del tempo diventa principio di un altro inizio per cui la morte è una trasformazione, e la trasformazione non è una morte. Ha esposto in varie collettive e personali a Mondovì, Boves, Cuneo (l’ultima Arduità nella Sala della Provincia a settembre 2013) e ultimamente ha intrapreso rapporti di collaborazione con la Francia e la Spagna. Fino al 2013 ha sempre visto il suo lavoro come collezione privata, continuano la sua ricerca sulla complessità e l’originalità della vita. Vive ed opera a Boves (CN).

​

Giovanni Maunero (MAO) ha ricevuto il primo premio di arti visive per il concorso "biennale di Venezia" categoria "scultura concettuale" e gli è stato conferito il titolo di Professore d'arte come da art. 1 dello statuto.

 

Principali mostre e rassegne d’arte: Il giardino d’inverno, mostra e incontri alla Facoltà di Agraria Diazza Torino, Cuneo, 2009; Collettiva “La Fata Verde”, sale espositive dell’Antico Palazzo di Città di Mondovì Piazza, 2011; Nel cortile del Dopolavoro Ferroviario inaugurazione di “Uomini liberi”, creata con pezzi raccolti nei magazzini ferroviari, Cuneo, 2011; “Arduità” alla Sala Mostre della Provincia, Cuneo, 2013.

 

Quotazioni: € ..../....

 

Self-taught sculptor, known as MAO. His sculptures are made with recycled materials. Some of his works are monumental and can be found in the Piazza. Inspired by nature, he interprets it in his own way. He has exhibited in collective and personal exhibitions. He entered the Guinness Book of Records for his productivity Lives and works in Boves (CN).

​

Sculpteur autodidacte, connu sous le nom de MAO. Ses sculptures sont fabriquées à partir de matériaux recyclés. Certaines de ses œuvres sont monumentales et peuvent être trouvés sur la Piazza. Inspiré par la nature, il l'interprète à sa manière. Il a exposé dans des expositions collectives et personnelles. Il est entré dans le livre des records Guinness pour sa productivité. Vit et travaille à Boves (CN).

​

​

​

​

​

​

​

​

​

 

L'urlo di Mao

L'urlo di Mao

autoritratto, 1971, tecnica mista, cm 45×35

Sincretismo dell’industrialismo

Sincretismo dell’industrialismo

2009, tecnica mista, cm 200x150

Don Chisciotte

Don Chisciotte

tecnica mista, cm 100×50

Scultore

bottom of page