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anahid CHRISTOSYAN

I GIARDINI OLTRE I CONFINI DEL VISIBILE


Quella di Anahid Christosyan è una poetica che si sviluppa a partire dall’analisi della natura e delle sue infinite e svariate manifestazioni reali. L’indagine dell’artista parte dalla riflessione sulla forma apparente e si sposta gradualmente verso l’essenza che si cela dietro. Il rapporto tra la donna e la natura è al centro delle sue ricerche. Il femminile è visto come femminino nella sua essenza immutabile come nel coro mistico finale del Faust di Goethe:
 

“Tutto l’effimero è solo un Simbolo.
L’Inattuabile si compie qua.
Qui l’Ineffabile è Realtà.
Ci trae, superno verso l’Empireo
il Femineo eterno”.

 

Tutto quello che di materiale abbiamo intorno al mondo dei sensi è visto come illusione, inganno, simbolo dello spirituale, dell’etereo. Ciò che attrae Anahid Christosyan, è quello che c’è oltre la materia e l’illusione: il pensiero, la domanda. La spinta a cercare una soluzione agli enigmi del mondo è una caratteristica tutta femminile: l’immaginazione, che spesso può diventare bisogno di conoscere. Lo strumento di conoscenza prediletto dall’artista è l’arte. Per mezzo di vari medium Anahid Christosyan viaggia dentro e fuori il corpo e la mente e rivela la complessità di idee, emozioni e sensazioni che la dominano. Con uno stile elegante ci conduce nel suo mondo fatto di verità oniriche e surreali.

Il giardino contemporaneo

Il giardino contemporaneo

tecnica mista, dimensioni variabili, 2016

La scala del potere

La scala del potere

tecnica mista, dimensioni variabili,2015

Delizie

Delizie

tecnica mista, cm 30x20, 2014

Pittrice/Scultrice/Artista visiva
Quotazioni: € 3000/5000

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